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Siamo tra due epoche, tra due mondi: il vecchio, che forse sta finendo, e il nuovo, di cui non riusciamo ancora a intravedere i contorni. Il tema di questa edizione è Nuovi mondi: un richiamo che ci sembra significativo visti questi tempi difficili, che impongono di adattarci al cambiamento con animo coraggioso e di trovare, tracciare, sperare nuove strade.
In questo periodo dobbiamo obbedire alla distanza, ma BookMarchs, in ossequio alla sua ispirazione itinerante, vuole rimanere vicino ai luoghi: ecco i nostri primi appuntamenti per l’edizione 2020.

Edoardo Camurri
Joyce e Wilcock: i miei maestri
Letture di Piergiorgio Cinì
Martedì 16 giugno (#Bloomsday)
ore 19:00
Sul canale YouTube di BookMarchs
Evento legato alla Cuma di Monte Rinaldo
Questa edizione del festival è idealmente dedicata a Juan Rodolfo Wilcock (1919-1978), solitario e geniale inventore di nuovi mondi e nuove creature dell’immaginazione.
Non poteva esserci dunque ospite migliore, per inaugurare la terza edizione di BookMarchs, di Edoardo Camurri: scrittore, autore e conduttore televisivo e radiofonico, Camurri tiene la fotografia di Wilcock sul frigorifero, come racconta in questa chiacchierata con Matteo Moca. Ha inoltre scritto la prefazione alla parziale traduzione del Finnegans Wake di James Joyce realizzata da Wilcock. Attualmente, Edoardo Camurri esplora le pieghe oscure del mondo in cui ci muoviamo nella sua rubrica 2666 su Il Foglio.
Chiara Lagani
Tradurre i mondi di Oz
Martedì 30 giugno
ore 19:00
Sul canale YouTube di BookMarchs
Evento legato al paese di Moresco
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In un festival che si vuole mercuriale e aperto, da luglio a ottobre avranno luogo le “finestre” video e le dirette con gli interventi di Silvia Ballestra, Jacob Blakesley, Adrian Bravi, Camilla Diez, Mirko Esposito, Samanta Milton Knowles, Enrico Terrinoni e diversi altri scrittori, traduttori e artisti.